CENTRIFUGAZIONE PALI TRONCOCONICI
La centrifugazione è una tecnologia produttiva che consente di realizzare pali di grandi dimensioni (il limite ad oggi raggiunto di 13,6 metri è puramente logistico per rimanere negli ingombri massimi per il trasporto su camion) con forma di tronco di cono (troncoconica).
La centrifugazione rende possibile la produzione di manufatti con alto grado di ripetibilità dimensionale e fisico-meccanica e trova ampio uso in applicazioni quali pali per illuminazione, sostegno di linee elettriche e telefoniche e per le linee aree.
La centrifugazione rende possibile la produzione di manufatti con alto grado di ripetibilità dimensionale e fisico-meccanica e trova ampio uso in applicazioni quali pali per illuminazione, sostegno di linee elettriche e telefoniche e per le linee aree.
CENTRIFUGAZIONE: IL PROCESSO PRODUTTIVO
Top Glass realizza da più di 30 anni i suoi impianti di centrifugazione con elevate finitura superficiale e precisione meccanica: questo consente di ottenere pali che, se comparati ad altri ottenuti con tecnologie ed impianti differenti, si distinguono per l’elevata ripertibilità dimensionale oltre che fisico/meccanica, oltre ad un aspetto estetico che non ha eguali.

FASE 1 - LA SCELTA ED IL POSIZIONAMENTO DEL RINFORZO: LA FIBRA DI VETRO
È la fase più delicata, perché definirà le performance meccaniche del palo ottenuto. I nostri specialisti, grazie alla loro esperienza ed all’impiego di un software appositamente realizzato per questo scopo, identificano la giusta tipologia e la corretta quantita’ di fibra di vetro che andrà a rinforzare il palo. Sempre in questa fase viene definito l’esatto posizionamento delle stuoie di rinforzo scelte in modo tale da raggiungere i livelli di resistenza e rigidezza del palo di cui necessita il cliente finale.
FASE 2 - LA FORMULAZIONE DELLA MATRICE: LA RESINA
I nostri chimici definiscono il tipo di resina da utilizzare sulla base dell’utilizzo finale del palo e di dove verrà installato. Oltre alla resina vengono identificati i catalizzatori e gli additivi che andranno a completare la matrice impiegata per la produzione del palo. Questa è una fase in cui viene creato il giusto equilibrio tra reattività (che inciderà sulla corretta polimerizzazione della matrice) e la densità (che consentirà la perfetta impregnazione della fibra di vetro) della matrice stessa.
FASE 3 - L’INSERIMENTO DEI RINFORZI ALL’INTERNO DELLO STAMPO
Tutte le stuoie vengono avvolte ed inserite all’interno dello stampo da operatori specializzati e formati a questo scopo.
A seconda dell’esigenza del cliente vengono avvolti insieme ad essi strati di tessuto non tessuto che possono talvolta riprodurre l’aspetto del legno per poter inserire i pali con minor impatto in contesti di rilevanza paesaggistica. La macchina viene messa a questo punto in rotazione iniziando così a sfruttare le peculiarità della centrifugazione: in questa fase la fibra di vetro aderisce perfettamente alla superficie interna dello stampo.
A seconda dell’esigenza del cliente vengono avvolti insieme ad essi strati di tessuto non tessuto che possono talvolta riprodurre l’aspetto del legno per poter inserire i pali con minor impatto in contesti di rilevanza paesaggistica. La macchina viene messa a questo punto in rotazione iniziando così a sfruttare le peculiarità della centrifugazione: in questa fase la fibra di vetro aderisce perfettamente alla superficie interna dello stampo.
FASE 4 - L’INIEZIONE DELLA MATRICE E LA SUA POLIMERIZZAZIONE
La matrice viene in seguito iniettata all’interno dello macchina di produzione: la forma conica e la rotazione a cui è sottoposto lo stampo consentono alla resina di impregnare la totalità della fibra di vetro in esso contenuto.
Tutto lo stampo (ancora in rotazione) viene scaldato per permettere alla matrice di polimerizzare ed ottenere così il palo desiderato.