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Pali per l'illuminazione sicuri e conformi alla norma EN 12767/2019

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I pali per l’illuminazione rappresentano un costante pericolo per le persone che percorrono le strade urbane, extraurbane e le autostrade. I dati statistici raccolti da ISTAT e ACI mostrano che il numero di incidenti che comporta una collisione con i pali stradali supera i 5000 casi all’anno.

Per questo Top Glass ha deciso di misurare il grado di sicurezza dei propri pali sottoponendoli a una serie di crash test presso i laboratori di Transpolis S.A.S., secondo i criteri di valutazione previsti dalla normativa EN 12676/2019.

Nel luglio 2022, Top Glass ha testato i pali per l’illuminazione di 11,6 m e 9 m che, a seguito delle prove, sono stati classificati in una specifica classe energetica tra le tre di seguito proposte:

  • Non assorbimento di energia (NE): dopo aver subito l’impatto, il palo si spezza o si stacca dalla fondazione senza bloccare il veicolo, che prosegue a velocità lievemente ridotta. (Fig. 1)
  • Basso assorbimento di energia (LE): Dopo l’impatto, il palo collassa mentre il veicolo perde gran parte della sua velocità. (Fig. 2)
  • Alto assorbimento di energia (HE): il palo non crolla e blocca il veicolo in un impatto fatale.(Fig. 3)

PARAMETRI

Oltre al parametro dell’assorbimento di energia, la normativa EN 12767 analizza anche:
  • la velocità del veicolo all’impatto, rispettivamente di 35 km/h (la minima) e di 100 km/h (la massima);
  • l’indice di sicurezza del passeggero, su una scala che va da A (gravità bassa) ad E (gravità alta);
  • la modalità di collasso del palo in base a che si verifichi distacco dalla fondazione oppure no (SE o NS);
  • la classe di direzione del veicolo;
  • la penetrazione di oggetti nell’abitacolo con conseguente deformazione del tetto.

ALLESTIMENTO SET DI PROVA

I pali disposti sui diversi set di prova sono stati opportunamente interrati con un substrato di sabbia e ghiaia dalla granulometria controllata (GNT0/31.5), così da consentire il giusto grado di compattezza. Inoltre, con l’intento di simulare le peggiori condizioni, sui pali sono stati applicati sbracci singoli con lampade fisse, dal peso complessivo di 10 kg.

Il veicolo utilizzato per l’impatto (Peugeot 106) ha una massa di inerzia di 910 kg ed è stato equipaggiato con tutta la strumentazione necessaria al controllo del test e alla registrazione della velocità. Al suo interno, è stato collocato un SID dotato di apposite apparecchiature per la rilevazione di ulteriori dati durante lo scontro.

Per normativa, le velocità testate devono essere due: una standard minima di 35 km/h e una massima a scelta tra 50, 70 e 100 km/h: tra le tre, Top Glass ha optato per la più elevata.

RISULTATI DELLE PROVE

I risultati delle prove hanno mostrato che i pali con lunghezza pari a 11,6 m rientrano nella categoria “Basso assorbimento di energia” (LE). In questo caso, la velocità di uscita del veicolo ha subito una particolare riduzione, passando da 100 a 38 km/h. Invece, i pali lunghi 9 m sono stati classificati nella categoria “Non assorbimento di energia” (NE) dal momento che la velocità di uscita del veicolo ha registrato solo una lieve variazione, scendendo da 100 a 79 km/h. Di fronte a tutte le casistiche indicate e nonostante le evidenti deformazioni, il palo non è mai stato completamente distaccato dalla fondazione.

Questa differenziazione nella classificazione dei pali in funzione della lunghezza è legata alle proprietà geometriche degli stessi pali e alla percentuale di fibra di vetro di cui sono composti. Per pali più lunghi, si utilizza una maggior quantità di fibra di vetro, la quale incide sul peso del palo e, conseguentemente, sui risultati delle prove.

Un altro importante parametro osservato è la classe di sicurezza dei conducenti, ricondotta al livello C per entrambe le lunghezze dei pali testati e valutata sulla base degli urti subiti dall’automobilista all’interno della vettura. Su una scala che va da A (gravità molto bassa) ed E (gravità molto elevata), il risultato ottenuto è molto positivo.

    Ulteriori informazioni sulla norma EN 12767/2019


Sicurezza passiva delle strutture di supporto alle attrezzature stradali - Requisiti e metodi di prova

La normativa europea EN 12767 indica i requisiti e i metodi di prova per valutare il grado di sicurezza passiva delle strutture di equipaggiamento stradale. La sicurezza passiva è importante nella riduzione della dei danni provocati alle persone e al veicolo in seguito a un impatto.

Questa normative si riferisce a ogni tipo di equipaggiamento stradale, i più comuni sono cartelli stradali, semafori, pali da illuminazione e per linee aeree.

Di seguito vengono descritti il set-up e la procedura di prova, i possibili risultati e la classificazione raggiunta.

Oggetto della prova è l’impatto di un veicolo con specifiche caratteristiche contro il palo. Il veicolo è un’auto con peso di 900 kg, l’auto è strumentata con sensori per valutare velocità, decelerazione e danni puntuali a persone e oggetti. I principali criteri per definire i risultati di prova sono:

  • Velocità
  • Assorbimento di energia
  • Indice di sicurezza per le persone
  • Modalità di collasso
  • Direzione
  • Danneggiamento del tetto dell’auto e penetrazione del palo

La prova non è ritenuta valida se parte del palo penetra all’interno del veicolo.

 

    1. Classi di velocità

La normativa definisce tre classi di velocità: classe 50, classe 70 e classe 100.

Il produttore può scegliere a quale velocità eseguire la prova.

Per ciascuna classe il palo deve essere soggetto a due differenti test:

- Alla velocità della classe scelta (50, 70 or 100 km/h)

- A una velocità inferiore: 35km/h.

La classe 50 è preferibile per pali che saranno installati in strade urbane, mentre le classi 70 e 100 sono consigliate per pali installati su strade extraurbane e autostrade.

    1. Assorbimento di energia

Il livello di assorbimento di energia di un palo è un’informazione importante per la determinazione di molti parametri.

Possono essere definite tre categorie, in relazione alla velocità cui si trova il veicolo dopo l’impatto.

  • HE = Elevato assorbimento di energia: il veicolo viene fermato dall’impatto
  • LE = Basso assorbimento di energia: la vettura è frenata dall’impatto con il palo, perdendo gran parte della sua velocità
  • NE = Non assorbimento di energia: la vettura passa attraverso il palo senza perdere molta velocità

La tabella seguente mostra la corrispondenza tra le categorie di assorbimento di energia e le classi di velocità.

 

Classe di velocità

50

70

100

Categoria di assorbimento di energia

ve : velocità di uscita della vettura [km/h]

HE

ve = 0

0 ≤ ve ≤ 5

0 ≤ ve ≤ 50

LE

0 ≤ ve ≤ 5

5 ≤ ve ≤ 30

50 ≤ ve ≤ 70

NE

5 ≤ ve ≤ 50

30 ≤ ve ≤ 70

70 ≤ ve ≤ 100

 

    1. Classe di sicurezza dei passeggeri

Questa classes varia tra A (gravità molto bassa) e E (gravità elevata), ed è definita da due valori:

  • THIV: corrisponde all’impatto teorico tra la testa del conducente e ogni punto del veicolo it corresponds to the theoretical impact of the head against any point of the car
  • ASI: corrisponde alla decellerazione che le persone presenti subiscono a causa dell’impatto.

I parametri THIV e ASI devono rientrare in determinati valori affinché il palo sia classificato in categoria A, B, C, D o E. Se uno dei due valori è eccessivamente alto il palo non risulta conforme alla norma.

In generale, le categoria C è applicata ai pali in classe NE, le categorie D e E per le classi LE e HE.

  1. Modalità di collasso

Possono verificarsi due modalità di collasso:

  • SE = Il palo viene staccato dalla fondazione
  • NS = Non si ha distacco dalla fondazione. Il palo non si romper ma si deforma

 

  1. Direzione

Il palo può rientrare in tre classi legate alla direzione:

  • SD = monodirezionale
  • BD=bidirezionale
  • MD=multidirezionale

Un palo che presenta più assi di simmetria è considerato multidirezionale: l’esatta localizzazione del veicolo che impatta sul palo non costituisce un problema, il palo avrà il medesimo comportamento e non necessiterà particolari attenzioni durante l’installazione.

Un palo che non ha due assi di simmetria dovrà essere testato più volte in modo da verificare differenti angoli di impatto e raggiungere la classificazione MD.

  1. Rischio di penetrazione dal tetto del veicolo

Questo parametron da una classificazione riguardo la penetrazione del palo all’interno del veicolo.

This criterion gives a classification about roof deformation due to the pole falling in the vehicle

Classe 0: Deformazione del tetto < 102mm

Classe 1: Deformazione del tetto >102 mm

 

  1. Famiglia di prodotti

La normative introduce il concetto di famiglia di prodotti. Se i pali sono realizzati con differenti lunghezze non sarà necessario testarle tutte:

  • Le prove devono essere svolte sul palo più lungo
  • In base al risultato ottenuto sul palo più lungo, prove aggiuntive dovranno essere svolte sul palo più corto
  • In base al risultato ottenuto sul palo più corto, prove aggiuntive possono essere necessarie su pali con lunghezza intermedia.

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